Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile!

(S. Francesco)

 

L'Orfanotrofio

Nei locali del Convento dopo la soppressione del 1866 il comune di S. Giorgio aprì l'Agenzia dei Tabacchi il 12 maggio 1885 per interessamento del barone Nicola Nisco (1816-1901), deputato al Parlamento Italiano e direttore del dicastero di agricoltura e commercio. Nel 1949 P. Raimondo Spagnuolo frate originario di S. Nazzaro ma dimorante in questo convento chiese ed ottenne il permesso dalla Provincia francescana di realizzare l'Opera Francescana Nazionale dei Monopoli di Stato.
L'11 novembre 1950 venti orfani provenienti da tutte le Regioni d'Italia entrarono nella nuova opera, nel 1951 sono 75. L'aumentato numero degli Orfani nel 1952 viene ingrandita la fabbrica con un refettorio e le officine per il nuovo Centro di Addestramento professionale riconosciuto dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Inaugurò l'Opera il 13 gennaio 1952 il ministro delle finanze On. Ezio Vanoni, la visitarono anche il ministro generale dell'Ordine Rev.mo P. Pacifico Perantoni e l'arcivescovo di Benevento Card. Adeodato Piazza. Negli anni successivi il complesso si amplia raggiungendo nel 1960 lo stato attuale con un grande chiostro al centro ed i quattro lati con costruzioni ad uso di scuola, refettorio e cucina, servizi, direzione, teatro e sala conferenze, ed ai piani superiori i servizi e i dormitori. Infine nel 1970 viene inaugurata l'ala sulla strada S. Antonio adibita a Centro professionale al pianterreno e ad aule scolastiche al primo piano.

Migliaia di giovani orfani inizialmente e poi di giovani studenti si formano in questa struttura che purtroppo chiude i battenti nel 1975 per mancanza di orfani.
Gli ex allievi hanno dato vita ad una associazione e ogni anno si incontrano nel mese di maggio e nella prima settimana di settembre.
Ora i locali, in parte restaurati, sono adibiti a scuola, a biblioteca pubblica, refettorio ed accolgono, specie nel teatro e nella sala conferenze molte le manifestazioni artistiche, culturali e ricreative del paese.